top of page

L'Io e l'ES

  • Immagine del redattore: Alessandro Meddi
    Alessandro Meddi
  • 15 lug 2018
  • Tempo di lettura: 3 min

In questo spazio voglio approfondire la sezione di quadri "L'IO E L'ES", una delle mie tematiche predilette che ritorna spesso nelle mie creazioni.



Recensione critica

Oggi ho avuto l’occasione di vedere un altro bel quadro dell’artista emergente Alessandro Meddi, il cui talento sta accendendo il mio interesse. Doppelganger è una nuova evoluzione del percorso intrapreso dall’autore sul tema dell’IO e dell’Es. Lo sdoppiamento dell’Io che si proietta in un’altra dimensione, esce dall’attimo che sta vivendo, per aprirsi verso il lato sconosciuto del suo Es.

L’opera stupisce per il mutamento d’espressione dei due volti, il protagonista ha come un’intuizione, il suo sguardo è eccitato, guizzante. L’altro è stupito, è in un luogo che sembra familiare, ma sconosciuto. E’ come se fosse uscito da una gabbia. Ha un’espressione più selvaggia. Lo sguardo assume una nuova consapevolezza. Lo scenario è surreale, vivo … Lo sfondo circonda l’Io, formando dei fasci di luce sopra la sua testa, per espandersi poi verso la proiezione, velandola lievemente. Pronta a sparire. La proiezione rimanda alla psicanalisi freudiana, all’Io Primordiale che naviga nell’Es libero, senza freni e regole. Quell’Io che non conosce la differenza fra bene e male. Il lato oscuro che c’è in ognuno di noi. Oscuro, però, solo perché sconosciuto. Di primo acchito, sembra di trovarci nella fase iniziale della proiezione. Poi, però, osservando il doppio, la sua evanescenza finale ed il collegamento dei due sguardi, ottenuto grazie allo sfondo (che disegna lo scenario, con una tonalità chiara, ma fredda ed intensa) fa pensare che l’Io stia riacquisendo le sembianze abituali. O forse essi vivono contemporaneamente in due universi paralleli? Se ti concentri sulla proiezione, essa domina la scena, seppur sembra allontanarsi, il suo sguardo è accattivante, ti invita a seguirla. Se guardi l’Io in primo piano e ti concentri su di lui, ti colpisce la consapevolezza che sta vivendo un momento importante. La scarica di adrenalina è nello sguardo. E’ ciò che emerge sempre in questo autore, la capacità di cogliere e raffigurare le emozioni attraverso gli occhi, in un connubio di luci, ombre e prospettive che gli danno vita.

L’utilizzo della pittura olio, attraverso una tecnica, capace di creare l’effetto di basso rilievo, che rende questo quadro esteticamente bello, coinvolgente. Uno di quei quadri che ti diverti ad interpretare. L’incertezza di questa nostra realtà, la gabbia in cui viviamo, inconsapevolmente, attaccati a dipendenze materiali, generate dalla società che ci impedisce di aprire gli occhi, verso quello che siamo veramente, le nostre potenzialità enormi, è una relativamente recente corrente della filosofia e psicologia contemporanea. L’evoluzione del Grande Fratello e la risposta, purtroppo ancora allo stadio iniziale, più che altro ancora embrionale , di evoluzione umana. L’Io si libera, apre il suo terzo occhio, sa che c’è dell’altro. L’Io devia dallo schema, nel bene o nel male.

Questo quadro ti dà una un impulso completamente ottimista. E’ come si ti raccontasse una storia, o meglio, t’invitasse a creartene una tutta tua, fornendoti scenario e personaggi. Questo è solo uno dei quadri della serie. Il pittore affronta il tema dei vari lati dell’Io e del suo proiettarsi verso l’infinito in molte opere. In alcune l’immagine si frammenta, evidenziando i dettagli del volto come pezzi di un puzzle scomposto. In altri, il volto è come visto in fasi diverse attraverso una lente. Sono le fasi di risveglio dell’Io.

Anche nei suoi ritratti, spesso aleggia questo istinto indagatore, sulla parte sconosciuta del personaggio rappresentato. Il suo abile utilizzo dello sfondo, come parte animata della scena, riesce a catturare l’energia di uno sguardo.

Marta Ghironi – pubblicista


In questo quadro, dal titolo "I FRAMMENTI DELL'ES", l'autore vuole rappresentare l'evoluzione dell'IO che fragile si lascia attrarre dai frammenti misteriosi dell'ES...

L'IO comincia una fase di trasformazione.

E' come se la maschera dell'IO scivolasse e mostrasse una parte dell'infinito mondo di cui è parte, ma di cui non ha ancora del tutto coscienza. E' come se una vitrea prigionia si smaterializzasse. L'Io volge verso la sua liberazione. I giochi di luce, creano un effetto di fusione totale con lo sfondo....






La PILLOLA ROSSA è un quadro dedicato alla presa di coscienza dell'IO, rappresenta l'accettazione dell'infinito fuori da noi, la capacità di aprire il terzo occhio che spacca i confini della società in cui l'Io vive e la fusione con il suo doppio, con quell'anima sublime e potente, libera di fluttuare in dimensioni sconosciute.


Post recenti

Mostra tutti

2 Comments


Marta Ghironi
Marta Ghironi
Jul 28, 2018

Grande autore! Complimenti!

Like

Marta Ghironi
Marta Ghironi
Jul 26, 2018

Questo autore mi fa volare in pensieri profondi....

Like
bottom of page